Come calcolare il peso ideale?
Sono molteplici le metodologie utilizzate per calcolare lo stato di forma fisica di una persona ma è una cosa è certa: ogni calcolo, ogni metodologia va applicata e interpretata a seconda delle caratteristiche fisiche, dello stato di salute e della sedentarietà oppure sportività nel singolo. Inoltre, contano anche il sesso e l’età.
Se per un sedentario può bastare una semplice valutazione del rapporto peso/altezza come il bmi o l’imc (indice di massa corporea), questa formula risulta scarsamente attendibile per coloro che si prestano alla pratica sportiva.
Ma ora facciamo chiarezza.
Come calcolare il peso forma ideale in base all’altezza e al sesso
Vuoi sapere come si calcola il peso forma in base all’altezza e in base al sesso?
- Per calcolare il peso ideale nell’uomo, devi moltiplicare il quadrato dell’altezza (espressa in metri) per 22.1.
- Per calcolare il peso ideale nella donna, devi moltiplicare il quadrato dell’altezza (espressa in metri) per 20.6.
Come si calcola l’indice di massa corporea
L’indice di massa corporea si calcola nel seguente modo:
imc = peso in kg/(statura in metri)^2
Ovvero il peso corporeo espresso in chilogrammi diviso la statura alla seconda.
Come interpretare il risultato che ottieni? In questo modo:
- imc inferiore a 18 –> situazione di sottopeso
- imc da 18.5 a 25 –> situazione di peso ottimale
- imc da 25.1 a 30 –> situazione di sovrappeso
- imc da 30.1 a 40 –> situazione di obesità
- imc superiore a 40 –> situazione di obesità grave
Ma questa formula NON è attendibile per i soggetti che si prestano alla pratica sportiva.
Perché l’indice di massa corporea NON è attendibile per gli sportivi
La massa muscolare, a parità di volume, ha un peso specifico notevolmente maggiore rispetto all’adipe.
Poniamo l’esempio di un uomo con un’altezza di 170 cm e un peso di 75 kg. Avrà un indice di massa corporea pari a 25.95 che lo porrà in una situazione di sovrappeso ma, sempre quest’uomo, potrebbe avere una massa muscolare invidiabile e una percentuale di adipe ridottissima.
Esempio valido anche per una donna che presenta una muscolatura ipotonica e zone con evidente concentrazione adiposa. Grazie all’allenamento potrebbe mantenere il medesimo peso corporeo ma ridurre la massa grassa e migliorare il tono muscolare. Il peso sarebbe sempre lo stesso, ma la forma fisica completamente differente.
Il metodo più attendibile per calcolare il peso ideale
E quindi? Qual è il metodo più attendibile per calcolare il peso ideale?
Ci sono tre diversi metodi attendibili che consentono di valutare la composizione corporea e sono la plicometria, l’impedenziometria e la pesata idrostatica.
Anche queste metodologie hanno un margine di errore ma sono le più affidabili.
La valutazione plicometrica, ovvero la misurazione dello spessore delle pliche cutanee attraverso l’utilizzo del plicometro, deve essere effettuata da un esperto rilevatore e con strumenti di alta qualità. Si esegue esercitando una sorta di “pizzicotto” in sette pliche cutanee con il pollice e l’indice. Dopo di che se ne valuta lo spessore tramite il plicometro, ovvero una sorta di pinza calibrata.
Queste le 7 pliche cutanee da valutare:
- plica addominale
- plica pettorale
- plica del tricipite
- plica soprailiaca
- plica della coscia
- plica sub scapolare
- plica ascellare.
L’altro metodo per calcolare il peso oggi affidabile quanto la plicometria è l’impedenziometria. Si tratta di una metodica innovativa, che permette di valutare la composizione corporea di ogni singola persona in termini di:
- percentuale di massa magra, ovvero di massa muscolare
- percentuale di massa grassa, ovvero di adipe
- percentuale di acqua extra e intracellulare. Questa fa riferimento all’acqua totale del corpo, distinta in ritenzione idrica e acqua contenuta all’interno della cellula.
Infine, per quanto riguarda la pesata idrostatica che ho citato più su, è un metodo che – per la sua complessità – viene utilizzato esclusivamente dalla ricerca.
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